cerchi d’integrazione

A partire da giugno 2023 Illuminismo Psichedelico ha iniziato a organizzare dei cerchi di integrazione psichedelica, prima online, per gli abbonati Patreon, e quindi anche dal vivo. Sin dall’inizio, anche negli incontri online, i cerchi di integrazione di Illuminismo psichedelico sono stati moderati da psicologi e psicoterapeuti. Dall’autunno 2024 abbiamo cominciato a organizzare i cerchi di integrazione dal vivo in diverse città italiane. I cerchi di integrazione sono un intervento di riduzione del rischio, nonché uno spazio dove chi ha vissuto esperienze psichedeliche può incontrarsi per condividerle, così da poterle integrare nella vita quotidiana, promuovendo una comprensione più profonda di quanto vissuto e favorendo la crescita personale, emotiva e spirituale. I cerchi sono aperti a un numero limitato di persone, per consentire a tutti di condividere pienamente e con calma le proprie esperienze, a volte emotivamente molto coinvolgenti. I cerchi di integrazione non sono percorsi di psicoterapia e quelli di Illuminismo Psichedelico sono proposti in un setting non medicalizzato: i conduttori sono professionisti sanitari specializzati (psicologi e psicoterapeuti) presenti nell’ottica della riduzione del danno e massimizzazione del beneficio dell’esperienza psichedelica.

I cerchi di Illuminismo psichedelico

Inizialmente, grazie ai cerchi online, abbiamo creato una community virtuale sparsa in tutta Europa, fatta da un gruppo di persone che si ritrova e si confronta quotidianamente anche nel gruppo Telegram dedicato agli abbonati Patreon. Nel tempo abbiamo messo su la nostra Contrada della Nazione Psichedelica, chi la frequenta si conosce (a volte anche dal vivo), e sa di poter integrare le proprie esperienze nei cerchi online, che organizziamo due volte al mese (chiedendo a ciascuno di partecipare a un solo cerchio per ogni mese, per lasciare a tutti il giusto spazio). L’esistenza della rete, gli scambi di informazioni, opinioni, calore umano, solidarietà, costituiscono di per sé una cornice di sicurezza e sono elementi cardine di un panorama più tutelato, l’informazione e la condivisione ragionata sono infatti parte integrante della riduzione del rischio.

Se partecipare ai cerchi online è importante per chi nel suo contesto affronti una realtà di relativo isolamento circa questi temi – magari perché vive all’estero o perché è il solo a interessarsene nel suo giro di amicizie –, nel tempo abbiamo pensato che organizzare dei cerchi dal vivo potesse essere particolarmente efficace per chi invece viva in città. Una caratteristica che distingue i cerchi online rispetto a quelli dal vivo, è che i primi sono riservati alla community di Patreon, mentre quelli dal vivo sono aperti a chiunque voglia partecipare. Nei cerchi dal vivo inoltre è possibile utilizzare più modalità di integrazione dell’esperienza psichedelica. Per garantire che i cerchi siano orizzontali, a ogni partecipante è richiesto di condividere una propria esperienza, non è possibile limitarsi ad assistere: i cerchi di integrazione non sono spettacoli ma profondi momenti di condivisione.

Alcune caratteristiche comuni a tutti i cerchi che organizziamo sono: 1) la partecipazione empatica: tutti i presenti si impegnano a praticare una sospensione del giudizio nei riguardi delle altre persone; 2) l’assoluto riserbo circa i vissuti e le esperienze altrui, sia durante che fuori dal cerchio; 3) il rispetto di ogni cosmovisione: ogni partecipante porta con sè una visione del mondo, tutte sono valide e accolte.

I cerchi dal vivo durano circa un’ora e mezza e sono aperti a un massimo di 10 partecipanti, così da garantire un giusto spazio di narrazione e integrazione personale per ciascuno.

Gli interventi dei conduttori non sono mai interpretativi e sono utili per aiutare i partecipanti a dare il proprio senso all’esperienza psichedelica vissuta, riportando nella propria quotidianità qualcosa che hanno trovato utile o “nuovo” durante l’esperienza stessa. Spesso durante le esperienze psichedeliche arrivano insight, oppure possono sbocciare nuovi punti di vista, così come capitare momenti sfidanti, elementi di difficile lettura o passaggi complicati. Attraverso l’utilizzo di vari strumenti (tra cui racconto narrativo e disegno), i conduttori facilitano l’integrazione degli elementi emersi durante l’esperienza. Tra le funzioni dei cerchi c’è il confronto tra pari rispetto a esperienze che possono essere molto forti e destrutturanti: il confronto aperto ed empatico con altre persone che hanno vissuto esperienze simili può costituire insieme un conforto circa il proprio vissuto e un’occasione di evoluzione. Una delle funzioni dei conduttori è quella di aiutare i partecipanti a capire l’eventuale presenza di difficoltà nel processo di integrazione e, ove necessario, proporre colloqui individuali per valutare se possa essere utile approfondire certe difficoltà in un percorso di psicoterapia o anche con un colloquio psichiatrico, sostenendo chi ne avesse necessità in questi passaggi.

Come partecipare ai nostri cerchi di integrazione

Per i cerchi online è necessario iscriversi al secondo livello di Patreon, quello dedicato ai cerchi di integrazione (a cui si accede con un contributo è di 8 € al mese). Con questo livello di abbonamento, oltre a partecipare alla community virtuale su Telegram, si ha il diritto di partecipare ai cerchi mensili online.

Per i cerchi dal vivo, ogni mese pubblichiamo qui e su Instagram il calendario con le date, le città, i luoghi di incontro e le modalità di prenotazione. Per partecipare ai cerchi dal vivo è suggerito un contributo di 12 €, ma ci sono dei vantaggi per gli abbonati Patreon (per esempio se in una certa città sono presenti meno di 3 abbonati, questi potranno partecipare gratuitamente). Per ora le città in cui organizziamo cerchi di integrazione dal vivo sono Firenze, Bologna, Torno e Milano, ma presto se ne aggiungeranno altre.

Tutta l’organizzazione dei cerchi di integrazione di Illuminismo psichedelico è affidata alla psicoterapeuta Sara Ballotti. Gli altri psicologi e psicoterapeuti che conducono i cerchi sono Jacopo Valsecchi, Matteo Defraia, Stefano Roti, Carolina Camurati, Tiziano Canello ed Ernesto Bosio.

Sei uno psicologo o uno psicoterapeuta interessato a formarti nell’integrazione psichedelica?

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